Gasivori & Energivori: il decreto aiuti raddoppia il credito d’imposta per le imprese con forti consumi di gas naturale ed energia elettrica

Con l’uscita, prevista a breve del nuovo decreto aiuti approvato il 2 maggio 2022 si raddoppiano i contributi sotto forma di credito d’imposta per le imprese con forti consumi di gas naturale ed energia elettrica.

Come previsto dal DL 17 del 01 marzo 2022 e dal DL 67 del 21 marzo 2022 si potrà richiedere il contributo, sotto forma di credito d’imposta,

per i Gasivori:

  • del valore pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas naturale consumato nel secondo trimestre 2022 e del 25% della spesa sostenuta per l’acquisto di energia elettrica consumata nel secondo trimestre 2022.

per gli Energivori:

  • per il Q1 2022 il 20% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica utilizzata nel primo trimestre 2022;
  • per il Q2 2022 il 25% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica utilizzata nel secondo trimestre 2022;

Per i Gasivori il contributo potrà essere richiesto se:

  • il prezzo medio MI GAS del Q1 2022 risulti maggiore del 30% rispetto al prezzo MI GAS del Q1 2019;
  • aver consumato almeno 23.700 Smc per usi energetici nel Q1 2022;
  • Svolgere un’attività rientrante nell’elenco del DM Gasivori/Energivori

Per gli Energivori il contributo potrà essere richiesto se:

  • per il Q1-2022 – il costo medio kWh nel Q4 2021 maggiore del 30% rispetto al costo medio del Q4 2019
  • per il Q2-2022 – il costo medio kWh nel Q1 2022 maggiore del 30% rispetto al costo medio del Q1 2019
  • essere impresa Energivora ai sensi del DM 21 dicembre 2017

Con il nuovo decreto aiuti il credito d’imposta riconosciuto per l’acquisto di gas per le aziende a forte consumo di gas naturale passa dal 20 al 25 per cento per il 2° trimestre.

Sarà riconosciuto inoltre il credito d’imposta alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, per il secondo trimestre. Il contributo viene innalzato dal 12 al 15 per cento.

Le misure dovranno essere confermate dal testo definitivo, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Bros consulenza si occuperà di effettuare il calcolo per verificare il possesso dei requisiti e sarà in grado di supportare le aziende nel processo per l’ottenimento del contributo sotto forma di credito d’imposta dando supporto al commercialista dell’azienda stessa.

Vuoi saperne di più?

Contattaci qui e/o via mail ad efficienza@brosconsulenza.com; l’ing. Mauro Orrù vi supporterà per qualsiasi chiarimento in merito.