Qui di seguito verranno trattati alcuni casi studio che reputiamo utili a capire quale possa essere il valore aggiunto della nostra consulenza alle aziende, alla luce dell’esperienza accumulata negli anni.
Con l’uscita, prevista a breve del nuovo decreto aiuti approvato il 2 maggio 2022 si raddoppiano i contributi sotto forma di credito d’imposta per le imprese con forti consumi di gas naturale ed energia elettrica. Come previsto dal DL 17 del 01 marzo 2022 e dal DL 67 del 21 marzo 2022 si potrà richiedere il contributo, sotto forma di credito d’imposta, per i Gasivori: del valore pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto
DAL 1° GENNAIO IN VIGORE IL CORRISPETTIVO MERCATO CAPACITÀ A partire dal 1° gennaio 2022 la spesa energetica dell’industria e del cliente finale, dovrà confrontarsi con l’impatto di nuovi oneri per il finanziamento del progetto “Capacity Market” (Mercato della Capacità MdC) il mercato della capacità produttiva. Il capacity market (mercato della capacità) è uno schema del mercato elettrico che prevede una serie di misure volte a garantire la sicurezza del sistema e l’approvvigionamento di energia elettrica, con risorse sempre disponibili per coprire
La tempesta dei prezzi dell’energia è dovuta alla geo-politica? Cosa farà l’Europa? Il trend ascendente dei prezzi del gas non ha mai avuto nulla di simile negli ultimi 30 anni. Basta portare l’esempio della quotazione di febbraio 22 che valeva 16,47 €/MWh al 18 Dicembre 2020 contro i 179,88 €/MWh toccati il 21 Dicembre 2021. Si parla di un rincaro di ben più di 10 volte! Andamento gas naturale in €/MWh [quotazioni relative a febbraio
Arriva il mercato libero per la fornitura di energia elettrica nella Città di Trani Grazie ad Amet Energia e a Bros Consulenza, la città di Trani avrà una società che fornirà energia elettrica nel mercato libero e non solo in maggiore tutela. Attualmente infatti Amet distribuisce e vende energia elettrica al mercato tutelato. Amet energia è nata nel 2002, società interamente partecipata da Amet che a sua volta è interamente posseduta e partecipata dal
Nel nostro primo articolo sui Reseller (vedi qui) avevamo definito questa figura delineandone i campi di azione, l’iter burocratico per accedere a tale qualifica nonché, da un lato, le opportunità ad essa sottese e, dall’altro, le insidie a cui molto spesso le aziende vanno incontro nell’inserirsi, senza alcun aiuto, in questo mercato molto accattivante ma anche molto competitivo. Se un tempo l’intuito era la parte essenziale se non preponderante dell’attività d’impresa, ad oggi, con la
La filiera dell’energia (l’approvvigionamento dell’energia, la trasmissione, la distribuzione ed il dispacciamento) vede coinvolti una serie di attori tra cui il Reseller. Il Reseller di energia elettrica o gas naturale, come facilmente intuibile dal nome inglese che lo identifica (“re-seller”), è una società che fa da intermediario tra Utenti del Dispacciamento (o Grossisti) e Cliente finale acquistando energia elettrica e/o gas naturale dai primi e rivendendola ai secondi, applicando un proprio margine di guadagno, con
Le fatture di energia elettrica, si sa, riportano oltre a costo della materia prima anche quello relativo al Trasporto dell’energia e agli oneri di sistema ed alle imposte. Le imposte presenti sono: iva, accise (che è un’imposta di consumo legata alla destinazione d’uso) e le addizionali (come quella regionale nel caso del gas naturale). Negli anni 2010 e 2011 nelle fatture è stata applicata l’addizionale provinciale accisa sull’energia elettrica. Tale addizionale è stata abrogata poi
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha aggiornato le tariffe di distribuzione, quelle di trasporto, e alcune componenti tariffarie aggiuntive a copertura degli oneri generali di sistema del gas naturale, con validità dal 1° Gennaio 2020. L’ARERA inoltre ha introdotto una nuova struttura tariffaria e alcune nuove componenti per il periodo regolatorio 2020-2023. TARIFFE DI TRASPORTO Con Delibera 114/2019/R/GAS del 28 Marzo 2019 e con Delibera 201/R/GAS del 28 Maggio 2019,
Edito da Lab DFG, con la prefazione di Davide Sassoli, attuale presidente del parlamento Europeo, best seller tra i top 5 libri economici, il libro “Advanced advisory. Da Adriano Olivetti ad Alain Deneault, dal progresso intelligente alla lotta contro la mediocrazia. La forza delle nuove competenze” racconta di significative ed importanti storie di innovazione dell’imprenditoria italiana. Tra queste quella di Bros Consulenza che riportiamo qui per i nostri visitatori. Orgogliosi di avere partecipato a questa
La nascita del sistema é prevista dalla legge del 13 agosto 2010, n. 129/10 in materia di energia, per migliorare l’attività delle imprese operanti del mercato. Le regole e le procedure del sistema sono state definite dall’Autorità per l’energia e il gas. L’avviamento del sistema è iniziato già nel 2011, con la consultazione delle proposte per i processi e la gestione dello stesso, diventando operativo dal 1° giugno 2016. Il Sistema Informativo Integrato (SII) è
Advanced Advisory per liberare risorse dall’unione tra Industria 4.0 e diagnosi energetica Industria 4.0 e Diagnosi Energetica rappresentano il binomio fondamentale per la competitività delle aziende nel nuovo quadro che emerge dalla quarta rivoluzione industriale. Tre sono le principali competenze necessarie: Advanced Analytics: misurare di energia e servizi ancillari utilizzati (il cosiddetto “as is”), analizzare i processi produttivi coinvolti, attribuire un valore economico al dato raccolto, benchmark vs competitors; Human Machine Interfaces: mantenere un percorso
Hai un’impresa a forte consumo di energia elettrica? Dal 1° gennaio 2018 le imprese che hanno un consumo medio di energia elettrica pari ad almeno 1 GWh/anno possono accedere ad agevolazioni fiscali. Ma, consumo a parte… Quali sono gli altri requisiti d’accesso per la presentazione delle dichiarazioni nel portale CSEA per l’ammissione alle agevolazioni fiscali per gli anni 2017, 2018 e 2019? Devono rientrare in uno dei seguenti casi: operano nei settori di attività economica
La cogenerazione: la tecnologia che azzera il costo dell’energia elettrica Nel primo articolo dedicato alla cogenerazione abbiamo visto come essa sia la tecnologia ideale quando vi sia una forte contemporaneità tra fabbisogni di energia elettrica ed energia termica e come, di fatto, essa funzioni. Questa seconda parte invece ti mostrerà come la cogenerazione sia davvero una tecnologia ad alto rendimento, analizzandone i rischi e la fattibilità in un’azienda come la tua. Cogenerazione: esistono rischi? Nel
La cogenerazione: come funziona la tecnologia che può azzerare il costo dell’energia elettrica La cogenerazione è la produzione, all’interno di un unico sistema integrato, di energia elettrica e calore mediante la combustione di un vettore energetico che sviluppa energia termica (gas, biogas, fuel oil, ecc.). La cogenerazione è la tecnologia ideale quando vi è una forte contemporaneità tra fabbisogni di energia elettrica ed energia termica. Non a caso viene abbreviata anche come CHP (Combined Heat
E se ci fosse un modo per delegare le incombenze degli acquisti energetici e godere soltanto del valore aggiunto creato? Immaginate questa situazione (sempre più verosimile adesso che ci si avvia verso la fine della crisi dei mercati): un imprenditore impegnato a sviluppare i propri prodotti, nuovi mercati, gestire i collaboratori chiave, seguire le tematiche legali e fiscali della propria impresa e ….seguire – in aggiunta a tutto questo – anche i mercati di energia
Un cliente energivoro si trova a pagare decine di milioni di euro per far fronte a forniture ingenti. Uno scenario molto diffuso nell’alta imprenditoria italiana, lo stesso di un nostro cliente, affermato gestore calore del nord-est che, possedendo e gestendo più di 4.000 impianti, mensilmente, nei periodi invernali, deve controllare fatture il cui imponibile supera il 1,5 milioni di euro. Va da sé che l’attività non solo è complessa per via dei numerosi oneri da
Cosa è corretto fare in caso il tuo fornitore ti addebiti o importi unitari differenti da quelli concordati contrattualmente o per volumi assolutamente errati rispetto alle letture effettuate dai contatori? Anche se, ovviamente, vanno viste le situazioni caso per caso, valutando attentamente la storia del rapporto commerciale, in generale a nostro parere vanno verificati i seguenti step. Analisi accurata del corpo contrattuale. Spesso infatti capita che i clienti non leggano “le righe piccole” che –
La delibera dell’Autorità regolatrice per l’energia, reti ed ambiente (ARERA) 22 febbraio 2018 n° 97/2018/R/com ha completato la parte attuativa della legge di bilancio 2018 inibendo alle società di vendita di energia elettrica e gas naturale la possibilità di effettuare conguagli se superiori a due anni rispetto alla data di emissione degli stessi. Ci è capitato di assistere un cliente che, nella seconda metà del 2018, si è visto recapitare dal proprio fornitore una maxi
In merito al corretto trattamento dell’IVA in ambito aziendale c’è grossa confusione ed allo stesso tempo differenza tra le due commodity: energia elettrica gas naturale Innanzitutto va detto che la più importante distinzione va fatta in funzione di quanta parte del fatturato è fatto fuori dalla Comunità Europea. Se esso è prevalentemente fatto fuori da tale zona si parla di un cosiddetto “esportatore abituale” che, come tale, ha diritto all’IVA a zero. Esatto: 0%. E
Recentemente siamo stati contattati da un avvocato, responsabile del dipartimento Affari Legali di un capoluogo di provincia marchigiano che, su segnalazione di un altro cliente marchigiano, ci ha chiesto un’offerta per aiutarlo a districare una situazione dolente sorta con il vecchio fornitore di energia elettrica, un “big” dell’energia (anzi….”the biggest” azienda di stato per fatturato) il quale non aveva correttamente fatturato secondo le tariffe CONSIP. Ne è derivata una vertenza per circa 850 mila euro.