Advanced Advisory: il contributo di Bros Consulenza

Edito da Lab DFG, con la prefazione di Davide Sassoli, attuale presidente del parlamento Europeo, best seller tra i top 5 libri economici, il libro “Advanced advisory. Da Adriano Olivetti ad Alain Deneault, dal progresso intelligente alla lotta contro la mediocrazia. La forza delle nuove competenze” racconta di significative ed importanti storie di innovazione dell’imprenditoria italiana.

Tra queste quella di Bros Consulenza che riportiamo qui per i nostri visitatori.

  1. Orgogliosi di avere partecipato a questa “pietra miliare” dell’imprenditoria italiana che segna la nascita di una nuova figura professionale, quella dell’advanced advisor che, trasvelsalmente, è in grado di attivare le nuove tecnologie abilitanti ed interloquire con tutte le funzioni aziendali al fine di perseguire l’obiettivo finale del miglioramento del grado di competività sui mercati dell’impresa.

Il libro è in vendita sulle principali piattaforme editoriali italiane.

Riportiamo qui il link amazon: https://amzn.to/3amJjbh

 

 

Il futuro dell’energy management

Francesco Arculeo, è un ingegnere estremamente creativo e visionario, doti che si possono esprimere al meglio in un ambito che ha necessità di concepire e realizzare costantemente soluzioni innovative. Dal quartiere generale di Milano, nella casa che fu di uno dei più acclamanti pittori del secolo scorso, Mimmo Rotella, Arculeo scruta il futuro attraverso uno dei business più promettenti: l’energia. Qui entrano in gioco i big data, l’Iot, la realtà aumentata, l’ingegneria dei materiali, la progettazione eco-sostenibile, l’analisi del contesto economico e legislativo, con l’obiettivo di accompagnare imprenditori e semplici cittadini nell’epoca della transizione energetica.

Bros consulenza, la realtà di cui è fondatore e amministratore, opera nell’ambito dell’efficientamento energetico, un mercato che, secondo i dati del politecnico di Milano, ha fatto registrare nel 2018, investimenti pari 7,1miliardi di euro [1].  Un ambito, oltretutto, in cui la digitalizzazione ha ancora uno spazio enorme [2].

Il piano di ricerca e sviluppo messo in campo da F&CA per Bros consulenza, denominato “Advanced energy advisory”, prende le mosse da un’ampia disamina dello scenario, in cui  la sostenibilità ambientale e d’impresa rappresentano un binomio imprescindibile, e lo sono ancor di più alla luce dei nuovi paradigmi di circolarità e green economy. Chi saprà sfruttare al meglio, integrando tra loro queste pratiche in costante evoluzione, avrà in mano le chiavi del futuro.

Nei prossimi anni, poi, la questione energetica legata alla riduzione delle emissioni di gas serra ed al contrasto del cambiamento climatico, sarà il terreno di sfida in ogni settore produttivo, oltre che per ogni cittadino.

L’edilizia, la manifattura, la mobilità, persino la creazione delle criptovalute [3]: gli ambiti dell’agire umano in cui sarà necessario efficientare sono molteplici ed in costante evoluzione. La dipendenza dall’energia resta, pertanto, un fatto ineludibile; la scommessa mondiale sarà però quella di sganciarsi il più possibile dalle fonti fossili a favore delle rinnovabili, creare nuove tecnologie di accumulo, rendere la ‘rete’ di distribuzione il più smart e green possibile, facendo in modo, last but non least, che i costi siano alla portata di tutti.

Il prezzo dell’energia sta diventando un problema sia per il mondo produttivo sia per i cittadini: se, nel primo caso, la cultura dell’efficientamento si va consolidando grazie alle soluzioni tecnologiche messe in campo dalle Esco ed alla politica di incentivi ricadenti nelle prerogative di Governo, nell’ambito dei consumi domestici c’è ancora molto da fare. E ce lo conferma un dato estremamente preoccupante: quello sulla povertà energetica in Italia diffuso da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) che stima in 2,1 milioni il numero di utenti domestici non in grado di fare fronte alle spese per illuminare, riscaldare o rinfrescare le proprie case [4].

Un panorama che ha fatto crescere d’importanza il ruolo dell’energy management come insieme di discipline il cui scopo è l’uso razionale della risorsa energetica. Per quanto attiene i clienti ‘business’, i più sensibili al tema, i dati in possesso di Bros consulenza sono estremante eloquenti: «L’82% delle imprese italiane – spiega Arculeo – spende più di quanto dovrebbe in forniture energetiche, sia di energia elettrica che di gas naturale. Il nostro modello, fondato su tool estremamente avanzati basati sull’utilizzo di big data sempre più accurati e ormai disponibili in tempo reale, ci consente di offrire al cliente una consulenza personalizzata in grado di misurare i costi energetici totali attuali e quelli futuri in base alle soluzioni prospettate, siano esse di tipo strutturale (interventi di efficientamento su impianti, processi ed edifici), sia sul lato dell’approvvigionamento. Noi amiamo parlare di ‘efficienza al quadrato’, poiché pensiamo ad ottimizzare il costo dell’energia acquista, ma anche, a parità di utilizzo, a diminuirne il consumo. Ci avvaliamo, dunque, di un duplice approccio, sia contrattuale, sia tecnico. Inoltre cerchiamo il miglior partner finanziario in grado investire e rendere l’intervento a ‘costo zero’ per il cliente”.

Tra Bros consulenza e gli advisor di F&CA il feeling è stato immediato: “Abbiamo trovato subito il giusto feeling – spiega Arculeo – avendo lo stesso approccio di tipo ‘gain sharing’ verso i nostri partner, basato sulla consulenza come valore aggiunto: ‘metteteci alla prova e siamo sicuri di riuscire’ è il motto di entrambi”.

Entrando del dettaglio del programma ‘Advanced energy advisory’, sono interessanti i risvolti di ricerca fondamentale da cui scaturisce il software gestionale “Bros data management” in grado di diagnosticare in breve tempo eventuali anomalie nell’uso e nel consumo da parte dell’utente e quindi di prospettare una serie di ottimizzazioni possibili, cambiando l’uso e facendo leva su una serie di efficientamenti tecnico-fiscali previsti dalle normative vigenti. Il programma è stato progettato da Francesco Arculeo e da uno staff di collaboratori interni ed esterni all’azienda, ed è stato composto da due unità principali: “Bros data input” (per la raccolta di dati in ogni formato) e la Bros data analysis” per la loro elaborazione.

Sotto il profilo della ricerca industriale, inoltre, Bros consulenza ha messo in campo un sistema in grado di lavorare su algoritmi elaborati in house.  Un vero e proprio “Big data management”, con programmi in via di certificazione e registrazione tramite copyright in grado di erogazione una vasta gamma di servizi: tagliare i costi dell’energia, ridurre i tempi nell’analisi critica del proprio stato di efficientamento, sviluppare nuovi prodotti specifici per famiglie ed imprese, far prendere decisioni più consapevoli al cliente. Si è arrivati alla realizzazione di un programma di gestione ad hoc, il “Bros digital services” mediante l’introduzione delle tecnologie abilitanti del paradigma 4.0, consentendo di effettuare in tempo reale le seguenti attività di management all’interno della Bros consulenza: monitoraggio dei mercati per decidere il momento migliore per l’acquisto, acquisto vettori energetici secondo la peculiare modalità “Bros gain sharing”, analisi tecnico-commerciali e risoluzione intelligente dei conflitti, analisi fiscali e legali e risoluzione intelligente dei conflitti, cyber security che permette di individuare comportamenti fraudolenti prima che colpiscano la propria organizzazione.

Tra le innovazioni più interessanti in questo progetto di r&s possiamo citare, infine il “Cyber physical systems”, ovvero un insieme di differenti tecnologie abilitanti integrate dalla Bros consulenza che generano un sistema autonomo, intercomunicante e intelligente e capace di facilitare l’integrazione tra soggetti diversi e fisicamente distanti. Il “Cyber physical system”, trainato dalla quarta rivoluzione industriale, offre la possibilità di indossare dispositivi connessi (realtà aumentata), di dotare di interfacce cyber-fisiche gli oggetti della vita quotidiana (dai veicoli agli elettrodomestici solo per citarne alcuni) e  il monitoraggio dei beni di consumo tra cui l’energia, permette di tenere elevati livelli di efficienza nell’utilizzo di impianti flessibili e multifunzionali, di monitorare i mercati e dialogare con i clienti a costi limitati, ed attribuisce significati completamente diversi alle nozioni di marketing, di vicinanza e orientamento al cliente. Insomma, il “Cyber physical system” permette un’integrazione tra imprese, consumatori e la Bros consulenza.

[1] Energy efficiency report. Le sfide dello Smart manufacturing per ESCo e utilities (Giugno 2019), Politecnico di Milano
[2] Energy efficiency report, pag 83 e sgg: “Nonostante la maggiore adozione di soluzioni digital all’interno sia delle PMI sia della grandi imprese, esse non sempre vengono utilizzate per monitorare e ottimizzare i consumi energetici aziendali, ma piuttosto per ottimizzare la produzione dell’azienda al fine di aumentare la produttività più che l’efficienza energetica”.
[3] Il consumo connesso al bitcoin equivale a quello della Svizzera.  Fonte: Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index dell’università di Cambrige ( luglio 2019)
[4] Position paper dell’European energy network (gennaio 2019)